L'attività laboratoriale che avevo pensato per le classi QUARTE quest'anno prevedeva come requisiti essere preparati sul programma di Storia dell'Arte svolto, in particolare sul periodo del MANIERISMO e sul periodo BAROCCO.
Gli allievi di 4^R e 4^K, hanno realizzato artwork intelligenti e belli, ispirandosi agli artisti di questi periodi storico-artistici.
Vorrei ringraziare i nostri ragazzi che si sono applicati con passione, durante il difficile periodo dell'isolamento. Grazie perché, con la loro innata capacità di visione, hanno davvero saputo guardare "oltre la finestra".
Greta Cuccolini
Улыбка
Un progetto della sezione Q a cura della prof.ssa Elena Orlenko.
Улыбка (Ulybka) è una canzone russa, il suo titolo significa sorriso.
Il brano è cantato da Alessandra Gorreri (classe 4Q)
Con un sorriso il giorno nuvoloso diventa più chiaro,
con un sorriso in cielo si sveglia l'arcobaleno...
Condividi il tuo sorriso, e ritornerà da te più volte.
E in quel momento improvvisamente cominceranno a ballare le nuvole,
e un grillo strimpellerà il violino...
Da un ruscellino azzurro scaturirà un fiume,
E un’amicizia nascerà da un sorriso.
Da un solo sorriso solare la grigia pioggerella
smetterà di piangere,
il bosco assonnato lascerà il suo silenzio
e comincerà a battere le mani verdi.
Il caldo di un sorriso lo sentiranno tutti:
un elefante e anche una piccola chiocciola...
Che dappertutto sulla terra,
come tante lampadine, si accendano i sorrisi!
A Silvia
Una poesia scritta da Dylan, letta da Benedetta e suonata da Carlo senza incontrarsi.
Si chiama A Silvia ed è scritta dal punto di vista di un bambino a cui Giacomo (Leopardi) chiede di andare a parlare a Silvia del proprio amore, e il bambino lo fa un po’ con le sue parole e un po’ con quelle del poeta.
A Silvia
Silvia,
Giacomo mi ha detto di dirti
che vorrebbe salutarti
e passare un po’ di tempo con te.
Ma Giacomo è sempre stato timido
e le sue parole ha dato a me.
Mi ha detto vai tu che sei bambino
e non conosci
l’angoscia di certe parole
che non vogliono uscire dal cuore
e perdersi in vuoti silenzi.
Silvia,
Giacomo mi ha detto che in tanti
ci provan con te.
E ha detto lo so che
se guardasse il suo riflesso
nella mia anima di vetro
lei sceglierebbe me.
Se sapesse la costanza
con cui svuoto la mia mente
cercando le radici della malinconia;
se il tramonto le dicesse ciò che penso
allora lei sarebbe mia.
Ma Giacomo mi ha detto
non dirglielo questo,
che si stupirebbe di me...
Silvia,
Giacomo mi ha detto di dirti
che vorrebbe parlarti
e sapere di te.
Ma Giacomo è sempre stato strano,
parla solo coi suoi libri o con me.
Ha scritto una volta che sei bella
e che accendi
come stelle
parole che non sa spiegare.
Silvia,
Giacomo mi ha detto che la vita
vuol passarla con te.
E ha detto il mio silenzio
è una porta di ombre
e lei un raggio di sole;
ha detto se il rumore del mio cuore
passasse la finestra
scuoterebbe la sua casa come il vento
e lei si accorgerebbe di me.
Io penso che Giacomo
volesse dirti
che è innamorato di te…
